mercoledì 16 luglio 2008

Muratella GP 15.07.2008 - di A.DeAdamich

Muratella GP 15.07.2008 - di A.DeAdamich
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Grande spettacolo ieri all'autodromo "Ayrton Senna" della Muratella, temperatura accetabile nonstante luglio, piloti che hanno battagliato fino allo stremo delle forze, ma alla fine il fattore griglia di partenza è stato rispettato. Trionfa Karacchinen, sul podio Max Ranaldi e Fra-Razìk, grande rimonta del sud-statunitense Dusterdley, che chiude ottimo quarto. Deludono l'idolo di casa Maglianico, il brasiliano Flamao, ma sopratutto il campione del mondo in carica Stoner ed il suo vice Daniel Pedrosa, entrambi traditi dal motore.

LE QUALIFICHE.
Il traffico in pista ha costituito la classica variabile impazzita, avvantaggiando o penalizzando pesantemente i qualificandi. Subito a suo agio Karacchinen, che trova pista libera e ottimi tempi, con super pole che scaturisce in modo quasi naturale. Non mancano polemiche e colpi di malasorte. GiulioGiuseppe lamenta un fastidioso "tampinamento" da parte di Ranaldi, il quale sfrutta il fattore scia in prova e chiude terzo a completare la prima fila. Dick Dusterdley è tradito invece dal motore della sua Dodge Special. Il possente propulsore della casa di Detroit, Michigan accusa un guasto alla distribuzione, per cui il pilota deve retrocedere e partire dall'ottavo posto. Fra-Razìk fa viceversa il suo dovere, "martella" (non Emanuele) un paio di buoni giri e va ad affiancare Fabz K. in prima fila. Sfortunato anche Orlando Dolci, pneumatico forato mentre era in procinto di trovare il feeling con mezzo e tracciato, peccato. Il Maglianico invece ci pensa da sè a complicarsi la vita: testacoda per lui e addio prima fila.

LA GARA.
Si alza la temperatura sulla pista, partenza puntuale ore 18. Karacchinen parte forte e sfrutta il vantaggio che offre un tracciato senza lunghi rettilinei come questo, ovvero la pista libera. Alla seconda curva il primo brivido della gara. Maglianico e NorthWind entrano in collisione all'uscita di curva. Difficile capire chi sia a commettere l'errore, sta di fatto che l'ordine di partenza si altera subito. I primi tre al comando, probabilmente, nemmeno si accorgono del fatto e fuggono.Il pennellone biondo Fabz cerca di imitare il suo idolo Michael Schumacher, tentando di fare il vuoto dietro di sè. Aspra la battaglia tra Ranaldi e Razìk, dalla partenza al finish distanziati di mezza macchina a battagliarsi la seconda piazza, senza perdere di vista il leader della corsa. Dalle retrovie comincia a farsi rispettare Dick Dusterdley, che, in una staccata mozzafiato subito dopo la finish-line, è ora quinto e vede Giulio-Giuseppe una quarantina di metri avanti. Valentino Rossi è in leggera difficoltà, con le gomme Bridgestone che su questo tracciato storicamente soffrono, ma resiste agli attacchi degli ultimi grazie alle sue doti acrobatiche. Si ferma dopo pochi giri Pedrosa, motore in fiamme, forse un surriscaldamento dovuto a problemi del circuito di raffreddamento. Per il Camomilo weekend da incubo. Problemi anche per Dolci, i cui pneumatici non ne vogliono sapere di garantire l'appropriato grip con il fondo asfaltato. Si va avanti con i giri, con Fabz Karacchinen a recitare la parte del Casey Stoner dello scorso anno, e giro dopo giro comincia a costruire la vittoria in volata solitaria. Non mancano i colpi di scena, con Max Ranaldi che infila Razìk e lo scippa della seconda, ambita, posizione. Una manciata di secondi dietro, nel frattempo, Dusterdley completa la grande rimonta della giornata, andando a passare l'italiano Giulio. Saranno punti determinanti questi per la classifica iridata. Termina la gara, con Fabz sul sommo gradino del podio (e giro più veloce), seguono Max Ranaldi e Fra Razìk, poi DDuster, quarto e secondo giro più veloce della giornata. Niente male per essere il primo appuntamento del KartMondiale. Prossima tappa Laguna Seca, tracciato tanto breve, quanto estremamente difficile. Da quelle parti le Bridgestone vanno forte, staremo a vedere. Buon mondiale a tutti.
A.DeAdamich


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